“E’ fernuta ‘a zezzenella”: da dove ha origine questo detto?
Non importa che lavoro faccia, quanto stia bene economicamente o che sia la persona più felice al mondo, chiunque, a Napoli, si è sentito dire o ha pensato almeno una volta nella vita che “E’ fernuta...
View ArticleSi’ nu sarchiapone! Cosa significa e perché si dice così? Ecco la risposta
Qualsiasi napoletano avrà sentito qualcuno, almeno una volta nella vita, appellare con il termine “Sarchiapone” chi si ritiene essere goffo e credulone. Tuttavia, non tutti conoscono le reali origini...
View Article“Quanno ‘a gallina scacatea, è signo ca ha fatto ll’uovo”: ecco il significato
Ogni Regione ha i propri dialetti che variano di luogo in luogo. A seconda della comunità si ascolteranno cadenze differenti, parole derivanti da latinismi, popolazioni confinanti e dalle dominazioni...
View ArticleMe pare nu sciarabballo: non ditelo a una signora, per carità! Ecco cosa...
Dire a una donna, specialmente se si tratta di una signora, che sembra uno sciarabballo è tutt’altro che lusinghiero, anzi, ci permettiamo di sconsigliarvelo vivamente: rischiereste una “solenne...
View Article“Pure ‘e pullece tenene ‘a tosse”: un’offesa o proverbio educativo?
I detti della lingua napoletana, specialmente quando devono essere dei modi “delicati” di schernire qualcuno, si basano, spesso, su metafore e allegorie: un modo come un altro per nascondere quella...
View Article‘O ricuttaro. In Napoletano si dice che il protettore “fa le ricotte”: ecco...
In quella straordinaria lingua che è il Napoletano esistono delle parole e delle espressioni che hanno una storia così particolare di cui, molto spesso, è quasi impossibile risalire alle origini, se...
View Article“Va truvanno sce’ sce'”. Cosa significa e quando si usa?
“Va truanne sce’ sce'” è un vecchio modo di dire nato ai tempi dell’occupazione francese a Napoli. Il termine “sce’ sce'” è infatti una sorta di “trasformazione” del verbo francese “chercher”, che...
View Article‘A guallera: ecco i motivi e occasioni in cui a Napoli si usa questa parola
La guallera è il sostantivo napoletano che sta ad indicare l’ernia inguino-scrotale giunta nella sua fase più avanzata e grave, quando provoca il rigonfiamento abnorme dello scroto, ossia della sacca...
View Article“Mantené ‘o carro p’‘a scesa”: ecco che significa questa espressione napoletana
“Mantené ‘o carro p’ ‘a scesa” è un modo di dire che tutti, almeno una volta, hanno sentito o pronunciato. In realtà, non esiste una particolare origine per questo detto, che veniva utilizzato per...
View Article“Se so’ rotte ‘e giarretelle”: perché si dice così e da dove deriva?
E’ consueto a Napoli usare l’ espressione dialettica “se so’ rotte ‘e giarretelle”, oppure “Rumpimmo ‘e giarretelle”. Questa locuzione, popolarmente conosciuta, indica la rottura di un’amicizia, di un...
View Article“Tene ‘e rrecchie ‘e pulicano”. Da dove deriva questo detto?
Ci sono persone estremamente curiose, anche se non lo danno a vedere: sono le classiche persone che, durante una discussione, sembrano pensare a tutt’altro o, addirittura, essere in un’altra stanza....
View Article“Ê viécchie lle próre ‘o cupierchio”: da dove deriva questo detto?
E’ superfluo affermare che gli uomini siano costantemente soggetti a determinate pulsioni e voglie in presenza di una donna desiderata: è un istinto naturale che ci accompagna dall’avvento...
View ArticleLa donna nei proverbi napoletani. I più famosi e divertenti
La donna è da sempre la maggiore protagonista delle poesie e canzoni napoletane. Viene decantata come creatura angelica da amare e adorare, ad esempio nella canzone ‘O surdato innammurato, ma anche...
View Article“Adda venì baffone”… ma perchè? Ecco chi è l’eroe dei napoletani
Ci troviamo in un momento buio della nostra economia: la crisi continua a farsi sentire, il lavoro manca e la classe politica non rispecchia gli interessi del popolo. E’ in momenti come questi che i...
View ArticleMannaggia ‘a marina! Un’imprecazione popolare: ma da dove deriva?
Quando si prova disappunto per qualche avvenimento oppure dispiacere circa qualcosa che è accaduto nella nostra vita o che comunque richiama il nostro interesse, è comune esclamare: “Mannaggia ‘a...
View Article“Nun sfruculia’‘a mazzarella ‘e San Giuseppe”: ecco cosa significa davvero
San Giuseppe Secondo la canonica iconografia cristiana e le testimonianza dei Vangeli, San Giuseppe è sempre descritto come un un uomo anziano estremamente buono e gentile, paziente più di ogni altro...
View ArticleDa “sciammeria” a “chiavata”: tutti i modi per dire “sesso” a Napoli
Dall’ape che va sul fiore al romantico “fare l’amore” l’uomo ha sempre trovato modi metaforici ed addolciti per nominare l’atto più naturale della sua esistenza: il sesso. In qualunque momento della...
View Article“Cornuto” e “Scornacchiato”: tutti i modi in cui vengono usate in napoletano
Tutti i napoletani, almeno una volta, hanno usato i termini “cornuto” e “scornacchiato” per offendere qualcuno. Sono parole italiane che, però, nella nostra lingua hanno assunto un’importanza tale da...
View ArticleMiettete scuorno! Perché si dice “scuorno” e da dove deriva? Ecco la risposta
“Miettete scuorno!”, “Te vuò mettere scuorno?”, “Che scuorno!”, “Me piglio scuorno” sono solo alcuni dei modi di dire napoletani usati in situazioni spiacevoli in cui è stata commessa un’azione...
View ArticlePare ‘a sporta d”o tarallaro: che significa e perché si dice così? Ecco la...
Uno degli antichi detti più famosi di Napoli è senza dubbio “Pare ‘a sporta d”o tarallaro“ che, tradotto letteralmente, significa “Sembri il cesto del tarallaro”. La cosiddetta “sporta”, infatti, era...
View Article