“Sta arrivanno ‘o pata pata ‘e ll’acqua!!!”. Perché si dice così?
“Sta arrivanno ‘o pata pata ‘e ll’acqua!!!“. Si dice così a Napoli quando un acquazzone è ormai prossimo, le nubi si fanno basse e dense e l’aria inizia ad emanare quel profumo inconfondibile di terra...
View ArticleFà acqua ‘a pippa. Che significa questo detto?
La lingua napoletana è sempre stata particolarmente ricca di metafore e detti che, ai giorni d’oggi, molti ripetono pur non sapendo, effettivamente, cosa significhino. Piccole offese, sfottò, sono ciò...
View ArticleDicev’‘a nonna. Le frasi più comuni delle nonne napoletane
Le nonne sono le figure più importanti per un bambino: materne, pazienti e ricche di una saggezza che solo gli anni possono dare. Spesso invadenti con le loro apprensioni ed i loro consigli ci saranno...
View Article“Pare San Pietro mmurmuliatore” Cosa significa questo detto?
San Pietro in carcere, Giovanni Serodine Il mondo è pieno di persone che proprio non riescono a non impicciarsi nei fatti altrui. Ci sarà sempre qualcuno pronto a darti dei consigli, anche senza...
View Article“Comme facette Scioscia mettette ‘o culo…”. Cosa significa questo detto?
“Comme facette Scioscia mettette ‘o culo a viento ‘e terra e sciusciaje”, tradotto letteralmente: “Come fece (un tal) Scioscia mise il sedere a vento di terra e soffiò”. L’espressione si riferisce ad...
View Article“Sie nu mamozio!”: cosa significa e da dove deriva questo modo di dire?
Foto: Pozzuoli21.it Spesso si definisce “mamozio” una persona credulona, buffa, stolta e un po’ strana: ma da dove deriva questo modo di dire? Il tutto ha avuto inizio in un lontano giorno del 1704...
View Article“Fa’‘o bravo, si no vene ‘o mammone ”. Ma chi era costui?
“Fa’ ‘o bravo, si no vene’ o mammone”. Questa frase ha traumatizzato numerose generazioni poiché a tutti i bambini è stata fatta almeno una volta una simile minaccia. Oggi il “Mammone” è stato...
View ArticleConoscete la storiella di “Giorgio se ne vò jì e ‘o vescovo ne ‘o vò mannà”?
Quante volte avete sentito l’espressione napoletana “Giorgio se ne vò jì e ‘o vescovo ne ‘o vò mannà“? Letteralmente tradotto come “Giorgio se ne vuole andare e il Vescovo lo vuole mandare“. Si dice...
View ArticleChe significa “Fà a muta ‘e Puortece” e chi era la muta di Portici?
Chi di voi non ha mai sentito l’espressione: “Fà a muta ‘e Puortece“, (Fare la muta di Portici)? Ebbene questa locuzione, utilizzata per indicare una persona che non si vuole esprimere su una...
View Article“Puozze sculà” e “puozze schiattà”! Come nascono queste espressioni napoletane?
La più tremenda ed impronunciabile maledizione napoletana è sicuramente: “puozze sculà“. L’agghiacciante imprecazione può essere tradotta in “Possa tu colare“, ossia, “possa tu essere collocato, da...
View ArticleL’Estate di San Martino: quando “ogni mosto diventa vino”
L’11 novembre è il giorno dedicato a San Martino di Tours ed è conosciuto sia per le particolari condizioni climatiche, sia per il celebre detto “ogni mosto diventa vino”. Non a caso è una...
View Article“Mannaggia a Bubbà”. Chi era questo povero Bubbà?
La lingua napoletana, come sappiamo, è ricca di offese colorite e modi di dire che arrivano a sfiorare l’indecenza. Tuttavia, a differenza degli altri dialetti italiani, le imprecazioni napoletane...
View Article“Mannaggia ‘o sango d”a culonna”. Da dove deriva questa imprecazione?
Abbiamo già parlato di come il popolo napoletano tende ad evitare a qualunque costo la bestemmia, almeno quella evidente, all’interno delle imprecazioni: “mannaggia a Bubbà” è l’esempio tipico di come...
View Article‘A carne ‘a sotto e ‘e maccarune ‘ncoppo. Quando un’immagine vale più di...
Per Aristotele il proverbio era “un avanzo dell’antica filosofia, conservatosi fra molte rovine per la sua brevità e opportunità“. Il filosofo greco non fu però l’unico a interessarsi a questa...
View Article“Aumm aumm”: che significa e perché si dice così? Ecco la risposta
Il Napoletano è ricco di espressioni che, da sole, indicano un concetto ben più complesso. Talvolta questi modi di dire sono riconducibili ad eventi storici, oppure a parole travisate, ma alcune volte...
View Article“A Santa Lucia nu passe ‘e gallina, a Sant’Aniello nu passe ‘e pecuriello”....
Sant’Agnello e Santa Lucia Santa Lucia e Sant’Aniello. Una donna e un uomo. La prima siciliana, il secondo campano. Vissuti a circa due secoli di distanza. Così lontani nel tempo, eppure così vicini...
View ArticlePer chi è il proverbio “‘A Sant’Aniello nun tucca’ ne forbice e ne curtiello”?
processione in onore di Sant’Agnello a Pisciotta Sant’Aniello morì molto probabilmente il 14 dicembre 596 d. C. ed è per questo motivo che è celebrato in questo giorno. Egli è ricordato per essere...
View Article“Pezzotto”: sapete cosa significava in passato e perché si dice così?
Tutti quanti, a Napoli, sappiamo benissimo cosa significa il termine “pezzotto”: una parola che non ha equivalenti nella lingua italiana. Parole come “falso”, “contraffatto”, “fasullo”, per quanto...
View Article“‘A tavola d”o cucchiere, nu pirito, nu rutto e nu chitemmuorto”. L’avete mai...
Le feste sono vicine e già iniziamo a stilare i menù più succulenti, a prenotare i dolci tipici ed a progettare le decorazioni di una tavola imbandita. Eppure, nonostante il più fine lavoro di...
View Article‘A sciorta d’‘o piecuro, nasce curnuto e more scannato. Che cosa vuol dire?
La lepre e la tartaruga Fin dai tempi antichi in alcuni testi letterari protagonisti non erano gli uomini, ma gli animali. Celebri sono i componimenti di Esopo, scrittore greco vissuto nel VI secolo a....
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